Una delle cose che più colpisce i pazienti dopo l’intervento di protesi d’anca, è la rapidità con la quale ritornano a camminare. Infatti, molto spesso si pensa che l’impianto di protesi comprometta la deambulazione futura, o che sia necessario molto tempo prima di tornare a camminare normalmente e senza stampelle. Invece, anche grazie all’approccio mini-invasivo adottato dal team di Anca Surgical Center, che permette un minimo dolore postoperatorio ed una ripresa molto più rapida rispetto alle tecniche tradizionali, nel giro di pochi giorni o un paio di settimane il paziente torna a camminare senza grandi difficoltà o dolori.
La testimonianza esemplare ce l’ha fornita Vittorio, operato a settembre 2020. A due settimane dall’impianto di anca è tornato da noi per rimuovere i punti, tutto sorpreso per essere riuscito a riprendere i movimenti in modo sicuro e rapido. Questa velocità del recupero, ci ha detto, gli è stata utile anche per sviluppare una migliore capacità di gestione della preoccupazione davanti a un imprevisto, riempiendoci di soddisfazione per essere riusciti a fornire un aiuto più grande di quello che pensavamo a questo nostro paziente. Ecco la sua testimonianza:
In alcuni casi, specie se il paziente è giovane, avere la certezza di poter tornare presto a muoversi e camminare è estremamente rassicurante e aiuta ad affrontare l’intervento con più serenità e coraggio. È il caso, ad esempio, di Mohamed, operato poco tempo fa con artroprotesi bilaterale d’anca e a 15 giorni dall’intervento camminava senza stampelle. Lo vediamo in questo video:
Oppure, la nostra paziente Giovanna che a pochi giorni dall’intervento di protesi d’anca sinistra effettuato dal dottor Santori passeggiava spedita e senza particolari difficoltà. In questo video la vediamo camminare accompagnata dal dottor La Verde
E infine, ci sono anche quei pazienti che si impegnano al massimo anche per poter riprendere presto le attività preferite che avevano dovuto abbandonare per il dolore e le limitazioni di movimento causate dalla patologia che li aveva colpiti. Qui vediamo Alessandra, operata di protesi d’anca sinistra, che dopo poco più di un mese cammina bene e senza dolore, sale le scale senza fatica e senza bisogno di un supporto, quasi pronta per tornare alle attività sportive che l’appassionano.
Oppure, ci sono anche pazienti che si lanciano in balli (quasi) sfrenati che non sollevano il minimo sospetto che dietro a piroette e passi di danza si nasconde una protesi. E questo, ce l’ha ben dimostrato Cristina, dopo soli 40 giorni dall’intervento di protesi d’anca: