Andrea è un giovane appassionato di sport. Per curare il conflitto femoro-acetabolare che colpì le sue anche a soli 27 anni, si è sottoposto a due interventi di artroscopia. Gradualmente, ma con grande tenacia ed ottimismo, sta recuperando tutti i movimenti che temeva non sarebbe più riuscito a svolgere. Ecco la sua testimonianza per Anca Surgical Center.
“Il mio problema è iniziato l’estate del 2012.
Dopo aver praticato karate dall’età di 6 anni, e dopo aver smesso l’attività a circa 15 anni, ho fatto altri sport ma senza mai accusare nessun dolore né all’anca né all’inguine. Proprio nell’estate del 2012 avevo iniziato a frequentare una palestra, facevo esercizi in sala pesi, e subito dopo dovevo iniziare la preparazione fisica estiva per il campionato di calcio a 5, quando ho iniziato ad accusare un forte dolore sul pube, proprio sotto l’addome. Ho interrotto subito la preparazione, e mi sono rivolto al mio medico di base, che ha subito pensato alla pubalgia, visto anche lo sforzo fisico che stavo facendo in quel periodo.
Con il passare dei giorni e delle settimane il dolore iniziava a farsi più intenso, e si spostava progressivamente verso l’inguine e l’interno della coscia. Così, la società in cui giocavo mi ha consigliato una visita più approfondita. Il responso fu che non si trattava di pubalgia, ma di un problema alle anche. Iniziai a cercare su internet degli specialisti del settore e feci una visita con il Dottor Santori. Dopo una visita approfondita rilevò che si trattava di un CONFLITTO FEMORO- ACETABOLARE presente in entrambe le anche. Per precauzione, feci un’ulteriore risonanza con il mezzo di contrasto per vedere più approfonditamente il punto esatto dell’imperfezione.
Nel frattempo fui inserito in lista per fare l’intervento. Con il passare del tempo i dolori iniziarono a farsi più intensi, entrambe le mie anche non ruotavano più né all’interno né all’esterno, non riuscivo a portare le ginocchia al petto, facevo fatica ad accovacciarmi e soprattutto a stare seduto e in piedi per troppo tempo. Il dolore si estese alla zona dei glutei, che iniziarono ad impedirmi anche la fluidità della camminata.
A giugno del 2014 feci l’intervento all’anca destra presso la “Casa di Cura Villa Valeria”, fortunatamente, anche perché cominciai ad avere dei veri e proprio blocchi all’articolazione che, oltre a provocare un forte dolore, mi costringevano a fermarmi per un po’ prima di poter riprendere a camminare. E vi assicuro che per un ragazzo di 27 anni non è piacevole affatto questo tipo di sensazione. Ad operarmi fu il dottor Santori con il suo équipe formato da persone magnifiche. L’intervento andò bene anche se la cartilagine non era più in buone condizioni. Pochi giorni dopo l’operazione iniziai il percorso di terapia, seguito da controlli regolari dal dottor Santori.
Da allora e con il proseguo della terapia il dolore è andato a diminuire, e l’anca ha iniziato a riprende i movimenti naturali che, sinceramente, avevo dimenticato.
Adesso, pur avendo occasionalmente qualche leggero fastidio, mi sento letteralmente un’altra persona, consapevole di dover dedicare sempre grande attenzione ai movimenti che faccio ma sapendo di poter riprendere una vita normale e l’attività che avevo messo da parte.
Il 5 marzo del 2015 ho fatto l’intervento all’anca sinistra, sempre seguito con estrema attenzione dal dottor Santori e dal suo staff.
Il dolore e i movimenti che non potevo fare erano praticamente gli stessi. La cartilagine fortunatamente non era stata logorata dal mal funzionamento dell’articolazione, e ho iniziato il solito percorso di riabilitazione con la fisioterapia. Dopo la visita il dottor Santori ha finalmente rilevato che entrambe le mie anche adesso eseguono i movimenti giusti e che sono tornate praticamente perfette. Ora, a più di un mese dall’intervento devo dire che mi sento già meglio, riesco a portare il ginocchio al petto (una grande conquista) ma facendo sempre tutto con molta cautela e non sforzando troppo.
Continuo il mio percorso di riabilitazione con grande ottimismo e con grande motivazione, sperando di riprendermi definitivamente entro i termini previsti, che vanno dai 4/5 mesi. L’importante è non caricare troppo l’articolazione e non cercare di accelerare i tempi perché l’intervento è delicato e vanno rispettati sia tempi sia modalità di recupero. So di non poter tornare a fare sport pesanti, ma gradualmente spero di riuscire a riconquistare l’attività fisica di cui ha bisogno un giovane. Quello che serve è tanta pazienza e una grande dose di ottimismo per rimettersi in forma senza abbattersi moralmente. Dopo il primo intervento ero tranquillo nell’affrontare il secondo, visto l’esito positivo del precedente. Sapevo di essere nelle mani giuste, di persone veramente competenti, che continuano a seguirmi con dei controlli periodici.
Chiudo questa mia testimonianza ringraziando il dottor Santori, il dottor Potestio e il dottor Bertino per tutto quello che hanno fatto, e invito chiunque abbia i problemi che ho avuto io in precedenza a rivolgersi a loro e di non preoccuparsi perché il risultato è ottimo.”
Andrea Foglietta
In Anca Surgical Center il dottor Santori e il dottor Bertino trattano le patologie dell’anca e di tutte le cause di dolore inguinale secondo un innovativo approccio multidisciplinare che include ortopedici, chirurghi generali, ginecologi ed urologi. Il centro è ideato e diretto dal dott. Nicola Santori, chirurgo ortopedico membro del comitato direttivo della Società Italiana dell’Anca, delegato italiano presso la European Hip Society, e responsabile dela Faculty di Artroscopia dell’Anca della Società Italiana di Artroscopia.
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