Il 23 Febbraio gli esperti ortopedici di Anca Surgical Center visitano a Castelvetrano (Poliambulatorio Specialistico UNIIVERSAL). Torna a camminare, risolvi il dolore, recupera qualità di vita. Prenota la tua visita con lo specialista.
Castelvetrano, 23 Febbraio – Richiedere assistenza e aiuto per salire le scale, camminare, occuparsi delle faccende domestiche e trasportare pesi come le borse della spesa, rappresenta una disabilità per milioni di persone in Italia e nel Mondo. “Prevenire l’insorgenza delle patologie osteoarticolari, come l’artrosi, è possibile grazie a interventi di prevenzione primaria, cioè prima che insorgano i sintomi, e secondaria, ovvero quando è possibile rallentare la progressione della malattia – dicono gli esperti di Anca Surgical Center –. Si tratta di strumenti efficaci per mantenere una vita attiva, sana e di qualità, il più a lungo possibile, per non farsi fermare dal dolore.”
STOP AL DOLORE
Quando compaiono dolore e limitazioni al movimento, è importante non aspettare che si risolvano da sole. «La terapia è più efficace – sottolinea il dott. Domenico Potestio, ortopedico di Anca Surgical Center – se la causa del dolore o della disabilità motoria viene identificata e trattata nelle sue fasi iniziali. Chi ha già dolore all’anca, soffre di pubalgia, dolore in regione inguinale o al gluteo che non passa con i farmaci, chi fatica a camminare, chi ha l’anca a scatto, chiunque ritenga di avere un problema all’anca, può ridurre le probabilità di artrosi.»
Come prenotare
Il 23 febbraio, presso UNIIVERSAL il Poliambulatorio Specialistico di Castelvetrano fino a esaurimento delle disponibilità, è possibile prenotare visite specialistiche chiamando il numero 393.1601600 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00. Appuntamenti fino a esaurimento disponibilità.
Dolore all’inguine, pubalgia? Potrebbe essere l’anca.
Giovani, under 40, sportivi amatoriali o professionisti. È questo l’identikit del paziente che più frequentemente lamenta dolore all’inguine, troppo spesso velocemente liquidato come “pubalgia”. “In realtà, sono 72 le diverse cause possibili di dolore inguinale[1] che includono patologie dell’anca, della colonna, della parete addominale, uro-ginecologiche, reumatologiche, neurologiche ed altre – spiega il dott. Nicola Santori, direttore di Anca Surgical Center. – Nel giovane sportivo, per esempio, il dolore all’inguine può essere causato da conflitto femoro-acetabolare, ovvero da una malformazione dell’anca identificata negli ultimi anni come una delle cause più frequenti di dolore inguinale. Il conflitto, o impingement femoro-acetabolare, se non trattato precocemente, potrebbe portare a usura dell’anca rendendo necessario l’intervento di protesi con sostituzione dell’articolazione in giovane età. Una corretta e accurata diagnosi, insieme a una valutazione multidisciplinare – continua il direttore – è il primo passo per trovare la giusta soluzione per i sintomi del paziente.”
Il dolore all’anca aumenta anche il rischio di patologie metaboliche e cardiovascolari.
“Quando il dolore inguinale è dovuto all’articolazione dell’anca, viene ad essere compromesso il perno centrale della postura eretta che è peculiare della razza umana – affermano gli esperti di ASC. – Il paziente tende, quindi, ad assumere posture di protezione (piegato in avanti, poggiando solo un lato, zoppia, eccetera) che però tendono a sovraccaricare altre articolazioni, diffondendo così il dolore alla colonna, alle ginocchia e spesso anche all’arto sano controlaterale. Questo, insieme alla difficoltà di movimento, porta il paziente a evitare l’attività fisica e la socialità fino a limitare l’autonomia e la qualità di vita.”
In particolare negli anziani, che oggi rappresentano oltre il 22% della popolazione italiana[2], modificare lo stile di vita a causa dell’artrosi e del dolore che ne consegue, risulta spesso invalidante. “Il dolore – sottolinea il dott. Nicola Santori – comporta l’assunzione di uno stile di vita sedentario e aumenta significativamente il rischio di patologie legate all’inattività come l’obesità, le patologie metaboliche e cardiovascolari, il diabete.”
In caso di protesi, l’intervento è sempre più mini invasivo
Trovare una soluzione efficace e personalizzata per ogni patologia dell’anca, grazie all’esperienza e alla tecnologia diagnostica e chirurgica, con gli esperti di Anca Surgical Center significa guarire dal dolore, tornare a camminare, riprendere una vita attiva, guadagnare qualità di vita e salute.
“L’intervento di protesi di anca è progredito enormemente negli ultimi anni – proseguono gli esperti –. Sono migliorate le tecniche chirurgiche, sempre più mini invasive, gli impianti protesici, sempre più performanti e resistenti all’usura, ma anche le tecniche di risparmio di sangue e di anestesia oramai quasi esclusivamente locale e locoregionale. Un approccio diagnostico completo e competenze mediche dedicate – conclude l’esperto – consentono sia al giovane sia alla popolazione più anziana di affrontare in sicurezza l’intervento di protesi e di revisione, e di ridurre al massimo lo stress chirurgico consentendo un rapido ritorno alla vita normale”.