È noto che la vitamina D sia essenziale per combattere l’osteoporosi, ma è utile anche per rinforzare le ossa e prevenire le fratture? La risposta è sì e ce lo conferma il dottor Santori, direttore di Anca Surgical Center.
La vitamina D è un’amica insostituibile delle nostre ossa perché aiuta a costruire, rafforzare e infine proteggere lo scheletro durante tutte le fasi della vita. «Questa vitamina, essenziale per combattere l’osteoporosi, permette l’assorbimento e la fissazione del calcio nelle ossa, e contrasta la diminuzione della massa ossea, caratteristica di questa patologia» – spiega il dottor Nicola Santori.
La vitamina D risulta fondamentale anche per la salute delle articolazioni e per prevenire il rischio di fratture, specialmente nelle persone anziane. «Le fratture all’anca sono lesioni gravi che colpiscono prevalentemente gli over 65 – continua il dottor Santori – perché si assiste, a partire da questa età, a un progressivo indebolimento delle ossa dovuto all’osteoporosi. La frattura dell’anca consiste nella rottura del collo del femore, cioè la parte di femore che collega l’osso lungo che percorre la gamba con la testa del femore che si inserisce nell’acetabolo, ovvero la cavità che si trova nel bacino e costituisce, insieme alla testa del femore, l’articolazione coxo-femorale. E’ sufficiente una semplice caduta – conclude il dottor Santori – affinchè una persona anziana si procuri una frattura del femore.»
Proteggere l’anca per prevenire la frattura del femore
«Per prevenire le fratture dell’anca dovute a osteoporosi – spiega il dottor Santori – è necessario proteggere le articolazioni e mantenere le ossa forti.» La vitamina D può essere d’aiuto, ma è importante tenere conto che si tratta di una vitamina spesso carente anche alle nostre latitudini.
Infatti, soprattutto per anziani, donne in gravidanza o in menopausa, è consigliato assumere integratori di vitamina D, su prescrizione e indicazione medica, perché solo una piccola parte di questa vitamina, circa il 20%, viene assunta attraverso i cibi che la contengono; il restante 80% viene sintetizzato dall’organismo attraverso l’esposizione diretta al sole.
Come esporsi correttamente al sole per fare il pieno di vitamina D
La vitamina D viene sintetizzata dalla pelle, attraverso l’esposizione al sole. Secondo gli esperti, affinché i raggi UVB attivino la sintesi della vitamina D, l’esposizione al sole dovrebbe seguire queste due regole:
- 15-20 minuti al giorno almeno tre volte alla settimana
- non posizionarsi dietro a vetri o usare creme solari perché anche una protezione bassa può impedire al 99% la sintesi di vitamina D
Ovviamente d’inverno è un po’ più difficile, quindi gli esperti suggeriscono di fare scorta di vitamina D durante l’estate.
Dove si trova la vitamina D?
Gli alimenti che contengono la vitamina D non sono molti. In piccole quantità si trova anche in gamberetti, tuorlo, burro e formaggi grassi, ma per fare scorta di vitamina D è meglio mangiare:
- funghi shiitake secchi
- olio di fegato di merluzzo
- salmone
- sgombro
- sardine
- aringhe
- tonno
In Anca Surgical Center, le patologie dell’anca e di tutte le cause di dolore inguinale vengono trattate secondo un innovativo approccio multidisciplinare che include ortopedici, chirurghi generali, ginecologi ed urologi.
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